I GIORNI DEI TURBIN

di Michail Bulgakov
nella nuova traduzione di Serena Prina edita da Mondadori

TEATRO FRANCO PARENTI
DOMENICA 9 MARZO 2025
ore 18:00

progetto, adattamento e regia Alberto Oliva
movimenti scenici Lara Franceschetti

con Matteo Banfi, Manuel Bonvino, Michele Cestaro, Anna Germani, Alessandro Miano, Alessandro Novembre, Christian Maria Pradella, Nicolò Simonini, Alessandro Sorrentino, Christian Zanatta
e con gli studenti IULM Alessandro Capovilla e Nicolò Vascotto.

Centro Teatro Attivo
in collaborazione con IULM e Mondadori

Dopo l’anteprima dello spettacolo segue una conversazione con Serena Prina e Francesco Napoli sul volume pubblicato da Mondadori.

Sono passati cento anni, eppure la situazione attuale non è molto diversa da quella raccontata da Bulgakov: l’Ucraina continua a essere dilaniata dalla guerra. Il dramma, infatti, racconta la tragedia della guerra civile che dopo la Rivoluzione d’Ottobre insanguinò l’Ucraina. Il Paese, che aveva appena proclamato l’indipendenza, era percorso da istanze nazionalistiche mentre l’esercito bolscevico avanzava da nord-est e quello austro-tedesco stazionava a ovest. Un evento marchiato a fuoco nella memoria del pubblico che nel 1926 poté assistere alla prima di I giorni dei Turbin e che – sconvolto dallo spettacolo, al punto che vi furono numerosi svenimenti tra gli spettatori – ne decretò il successo trionfale.
–  Serena Prina


La bellezza del testo; l’incredibile attualità di una Kiev assediata e di un mondo in bilico, travolto dalla guerra; il pedigree glorioso del dramma, la cui messa in scena fu fortemente voluta da Stanislavskij che coinvolse i suoi giovani allievi del Teatro d’Arte di Mosca; e, non ultimo, il fatto che non risulta che I giorni dei Turbin sia mai andato in scena in Italia, mi hanno entusiasmato e convinto.
– Alberto Oliva


All’epoca della prima rappresentazione, per i numerosi personaggi, che sono tutti giovani, Stanislavskij volle scegliere degli attori esordienti che salirono sul palcoscenico da assoluti sconosciuti e ne scesero famosi e acclamati dal pubblico. Oggi, sono dieci giovani attori del Centro Teatro Attivo a ripercorrere quelle orme. Oltre a loro, partecipano anche due giovanissimi laureandi IULM.
– Annina Pedrini, direttrice del Centro Teatro Attivo