Aperto a chi desidera scoprire ciò che è nascosto dentro di sé
"Bisogna saper parlare alla volontà di un attore perché la volontà è un istinto: si può solo aprirla, farla esplodere, e ciò che è nascosto all'improvviso proromperà."
Konstantin Stanislavskij
Esistono due individualità distinte: quella dell'attore e quella del personaggio e c'è una tecnica che permette di unirle sciogliendole l'una dentro l'altra. Ma perché questo avvenga bisogna prima aprirle: lavorare per schiudere la propria libertà, spalancare i canali emotivi ed espressivi, individuare quale punto colpire perché possa emergere la linfa della vita creativa, portare alla luce il proprio mondo interiore e poi prestare tutto questo al personaggio.
Fasi di esplorazione:
Il risveglio creativo:
- L'incontro con il personaggio
- Il risveglio della vita creativa
L'immaginazione:
- Creazione di compiti fisici e psicologici
- La partitura del personaggio
La verità delle passioni:
- Dall'io dell'attore all'io del personaggio
- Dalle parole dell'attore alle parole dell'autore
SARA FENOGLIO attrice diplomata alla Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassidi Milano dove, dal 2010, insegna recitazione e training teatrale. Ha conseguito il Master in Pedagogia teatrale partecipando al corso di alta formazione per formatori teatrali "Isola della Pedagogia" diretto da Anatolij Vasil'ev.
Come attrice ha lavorato presso il Grotowski Institute di Wroclaw (Polonia) sotto la direzione di Anatolij Vasil'ev; presso il Piccolo Teatro di Milano, il Teatro dei Filodrammatici di Piacenza e il Teatro Olmetto di Milano sotto la direzione diMassimo Navone; il Teatro Elfo Puccini di Milano e l'Auditorium Parco della Musica di Roma sotto la direzione di Franco Brambilla ; il Teatro Out Off di Milano sotto la direzione di Lorenzo Loris e Maurizio Schmidt; il Teatro Valli di Reggio Emilia sotto la direzione di Daniele Abbado; il Teatro Piccolo Orologio di Reggio Emilia sotto la direzione di Marco Maccieri; il Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia sotto la direzione di Antonio Fava e il Centro Nazionale di Drammaturgia Contemporanea sotto la direzione di Andrei Feraru.