I GIULLARI D’OGGI
Laboratorio teatrale
con MAURIZIO GIORDO
19-20-21 Luglio 2024
Venerdì dalle ore 18:00 alle ore 22:00
Sabato e Domenica dalle ore 10:00 alle ore 18:00 (con pausa)
ISCRIZIONI CHIUSE!
“Se ogni folle portasse una corona, tutti saremmo re.”
Il breve laboratorio cercherà di avvicinare i partecipanti all'universo
teatrale giullarico. Un universo molto vasto di linguaggi, tecniche corporee, vocali, utile a mettere in gioco tutto il potenziale pre-espressivo necessario a rendere il racconto giullarico credibile, utile, urgente.
In poche, intense ore si andrà
sperimentare e giocare con una corporeità-vocalità lontana dall’agire quotidiano.
Dopo un primo momento di risveglio fisico, il laboratorio si svilupperà attraverso esercizi-giochi di reattività – ascolto – osservazione – imitazione – equilibrio/disequilibrio - scomposizione corporea - ritmo e suono - canto.
Si affronterà dunque lo
studio del corpo-maschera e quindi l'individuazione dei vettori utili a far scaturire oltre a posture, camminate, gesti, anche il suono, la voce nel cantato e nel testo.
Si lavorerà in gruppo, in trio, in coppia e singolarmente sia negli esercizi che nelle improvvisazioni, che saranno consentiranno di metter in campo il proprio potenziale espressivo, sublimare il proprio vissuto (desideri, punti di vista, conflitti, gioie, rabbie, etc.) in rapporto al proprio quotidiano, alla propria attuale condizione nella società contemporanea.
Si tenterà di
collegarsi a quel lato umano poetico, trasgressivo, irriverente per attingere a un'energia nascosta, quella sana follia che può svelare i giullari d'oggi.
Cosa portare:
• Un breve testo (poesia, prosa, canzone) da sapere a memoria (1-2 min.) inerente al tema della follia. Il testo può esser sia un estratto di un testo teatrale che di propria invenzione, racconti della tradizione orale, testi tratti da vicende personali, d'attualità, etc. È particolarmente gradito l'uso del proprio dialetto di appartenenza.
• Un oggetto utile a raccontare o agire il breve testo. L'oggetto può essere sia uno strumento musicale, rumoristico che un oggetto raccolto in natura.
Come vestirsi per la lezione:
• una tenuta comoda (non eccessivamente sportiva)
• scarpe pulite, con la suola pulita
• maglietta neutra (no Logo)
Tutti i partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione.
MAURIZIO GIORDO
Attore-Regista-Formatore. Dal 2017 ad oggi tournée internazionale come attore in
MACBETTU, regia Alessandro Serra, Premio Ubu 2017-Spettacolo dell'anno e Premio A.N.C.T (Associazione Nazionale Critici Teatrali).
Inizia la sua formazione studiando con l'attore e regista Rosario Morra (Teatro Politeama-Napoli), mimo e maschera con Michele Monetta (ICRA Project-Napoli, Accademia Silvio D’Amico-Roma) e prende parte a corsi e seminari di formazione teatrale e musicale con, tra gli altri: Marise Flach (Piccolo Teatro-Milano), Lina Salvatore (ICRAProject), Maria Bonzanigo (Compagnia Finzi Pasca) Marco Baliani, Coco Leonardi, Enzo Moscato. Studia a più riprese Commedia dell'arte con Enrico Bonavera, Michele Monetta, Luca Mascia, Malachi Bogdanov. Studia clown-musica-canto-creazione con Eric de Bont (Direttore dell'International Clownschool di Ibiza-Spagna).
Nel 2014 è fondatore e legale rappresentante dell’
Associazione Culturale Gurdulù Teatro (dal 2021 APS), con la quale produce e distribuisce spettacoli, conduce laboratori teatrali, cura la direzione artistico-organizzativa di rassegne, festival e eventi teatrali.
Attore nel film
Aria ferma, regia di Leonardo Di Costanzo e nel film
La grande ambizione, regia di Andrea Segre. Dal 2001 a oggi, prende parte come attore professionista a oltre sessanta produzioni teatrali, nella prosa-tra gli altri- con Media Aetas-Napoli, direzione artistica Roberto De Simone; Teatro Stabile della Sardegna
Su ballu e s'animas regia Veronica Cruciani e
Cosa arcana e stupenda regia di Niccolò Columbano; nel teatro ragazzi Teatro Stabile d’ Innovazione La botte e cilindro; teatro per spazi aperti Compagnia Internazionale Theatre en Vol; voce recitante per l’Orchestra Filarmonica della Sardegna; Percussionista in spettacoli teatrali, musicali e nella fanfara belga Les Fonfoireux-Bruxelles.
É autore, attore e regista tra gli altri dello spettacolo
Com'é nato il Giullare? Giullarata in dialetto portotorrese e italiano liberamente ispirata da Mistero Buffo di Dario Fo. Premio miglior spettacolo Giuria popolare e Giuria tecnica, CastelbuonoTeatroFestival-PA 2014
. 1º premio Trani Teatro Clown Festival 2021.