GORKIJ VISIONS # 14

liberamente ispirato a “Bassifondi” di Maksim Gorkij
a cura di Mattia Sebastiano
regista assistente Benedetta Laurà
coreografie Cristina Sforzini

con gli allievi II anno
Accademia di Formazione per Attori
Laboratorio Professione Spettacolo – CTA

18-19-20-22 giugno 2007 ore 20.30
spazio polifunzionale REVEL – Scalo d’Isola

Con il testo Bassifondi Gorkij, tra i più significativi scrittori russi, scrisse la sua più potente opera di teatro. Quadro realistico di un mondo primitivo, di gente strappata alla propria classe, libera da ogni pregiudizio borghese, è l’opera più pura dell’autore che si svincola da ogni concezione romantica, presente in molta parte della sua opera. Un giovane si ritrova in uno scantinato, ha smarrito la strada. Ovunque i resti di una comunità in abbandono. A terra un diario: il riassunto di una vita vissuta ai margini, in cerca di una identità, di una speranza. Dalle pagine del diario appaiono come “visioni” i personaggi che prendendo vita raccontano il proprio vissuto in quel luogo… momenti di vita, di morte, di disperazione, di sesso, di battaglia per la vita quotidiana…
“Il nostro lavoro – commenta il regista Mattia Sebastiano – considera la drammaturgia come una forma d’espressione nella quale il drammaturgo, come attore di un sistema economico, sociale e politico, ha concretizzato le sue osservazioni e la sua comprensione del genere umano. La tragedia della solitudine e la follia dei protagonisti del testo di Gorkij, non deve essere portata alla luce come aspetto specifico del loro incubo lontano nel tempo e nello spazio, ma come fattore rilevante appartenente a qualsiasi partecipante alla vita sociale, che vive in qualsiasi epoca e in qualsiasi luogo.”